Volvo, a partire dal 2017, ha in programma di cominciare la vendita delle sue autovetture senza chiave. Questa verrà infatti rimpiazzata da un’app installata sullo smartphone. Lo smartphone, con funzionalità bluetooth, diverrà in questo modo una sorta di “chiave digitale” senza più bisogno della chiave fisica.
Come afferma la casa automobilistica svedese “la nostra tecnologia a chiave digitale ha il potenziale di cambiare completamente il modo in cui una Volvo può essere utilizzata e condivisa. Invece di restare parcheggiate giornate intere, queste nuove vetture potrebbero essere utilizzate da chiunque desideri il proprietario.” Queste le parole di Henrik Green, vice presidente per la product strategy.
Se il piano di Volvo avrà successo, sarà solamente l’ultima delle campagne messe in atto contro l’uso delle chiavi in metallo. Persino le utilitarie più economiche negli ultimi tempi vengono dotate di telecomando al posto delle chiavi fisiche. Sebbene questi possano essere più costosi, soprattutto in accoppiata ad un pulsante di accensione, viene del tutto eliminato il rischio di rottura o bloccaggio della chiave all’interno del blocchetto di accensione.
Lo smartphone potrebbe venire utilizzato come un moderno portachiavi e sostituire completamente l’uso della chiave all’interno dell’auto. Potrebbe non solo sbloccare le portiere ma anche avviare la vettura. Lo stesso dispositivo sarebbe, inoltre, in grado di gestire più chiavi digitali, una per ciascuna vettura della famiglia Volvo. Si aprirebbero nuovi scenari mai pensati prima, ad esempio se un parente o un amico volesse prendere in prestito la macchina, il proprietario potrebbe inviare elettronicamente la chiave dal proprio cellulare. Agli sportelli per prendere le auto a noleggio non ci sarebbero più gli armadietti stracolmi di chiavi, ed il cassiere potrebbe attivare il dispositivo del cliente con un semplice tocco su uno schermo.
Volvo afferma che una prima versione di questa tecnologia verrà testata in primavera con la Sunfleet, la società di car sharing che opera all’aeroporto svedese di Göteborg, per poi iniziare la dotazione delle prime autovetture già dal prossimo anno.
