Arval Active Link, la scatola nera sulle vetture a noleggio

Da quest’anno “tutte le auto che consegneremo avranno a bordo la nostra black box con Arvat Active Link”. Queste le parole del direttore generale di Arval Italia, Grégoire Chové alla presentazione della nuova offerta telematica della società di noleggio francese. “l’approccio predittivo della telematica”, continua Chové “sarà fondamentale nel futuro del Noleggio a Lungo Termine. Stimiamo di consegnare almeno 35 mila auto dotate di black box il prossimo anno che si vanno ad aggiungere alle 17 mila che già abbiamo in casa con a bordo i nostri prodotti telematici precedenti”.

flotte

Un prodotto a basso canone, che prevede 3 differenti versioni, si parte da 3 euro al mese per il modulo base a cui si sommano 2 euro mensili per ognuno dei servizi abbinabili:

  • Active Journey, nato con l’idea di incrementare la produttività dei driver. Consente ad esempio di evitare gli utilizzi non autorizzati dei veicoli e gestire i benefit per i dipendenti;
  • Active Routing, che consente di individuare i veicoli sul territorio e ottimizzare in tempo reale l’assegnazione dei tragitti ai driver;
  • Active Sharing, per facilitare la gestione del Car pooling monitorando l’utilizzo dei veicoli condivisi. Consente ad esempio di assegnare correttamente le multe ai driver;

L’Arval Active Link si pone quindi quale obiettivo quello di offrire la possibilità ai fleet manager di conoscere la modalità di guida dei driver, con un’occhio di riguardo all’ottimizzazione dei costi ed al contrasto alle frodi e ai furti.

fonte Missionfleet
immagine da www.autotoday.it

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